Teaching, learning, education. I primi passi li ha mossi nel 2014. Si tratta dell’insegna statunitense Lowe e dell’iniziativa Holoroom, una fase sperimentale di VR, realtà aumentata, al servizio dei clienti. Provata in due punti vendita, in versione test, nel novembre del 2015 stata poi installata in 19 negozi e, nello scorso mese di marzo, è toccato ai punti vendita più performanti di Boston e a quelli canadesi, che sono protagonisti dell’ultima versione del Lowe’s Innovation Labs’ Holoroom che, insieme all’Holoroom How To, è un ulteriore evoluzione della tecnologia sul punto vendita.
“Nel corso degli ultimi tre anni, abbiamo esplorato diverse applicazioni di realtà aumentata e virtuale, al fine di aiutare i nostri clienti a risolvere i problemi di tutti i giorni – ha spiegato Kyle Nel , direttore esecutivo di Innovation Labs di Lowe -. La nostra esperienza ha dimostrato che i clienti si stanno abituando all’utilizzo della tecnologia AR/VR come parte del loro percorso di rinnovamento della casa e ora stiamo usando VR per aiutare i nostri clienti ad apprendere le competenze necessarie per completare i progetti più impegnativi di miglioramento casa ”.
La ricerca di Lowe mostra che non tutti i clienti hanno fiducia nelle proprie capacità per intraprendere con fiducia un progetto fai-da-te (DIY). L’Holoroom fornisce uno strumento di formazione efficace, con istruzioni passo passo, per ogni genere di intervento come, ad esempio, piastrellare un bagno, sostituire un piatto doccia, miscelare la malta, ecc. Interessanti sono i feedback di carattere tattile, come ad esempio la percezione delle vibrazioni di un trapano.
Si tratta, di un progetto pilota e Lowe valuterà come questa tecnologia di apprendimento impatti sul cliente e sulla fiducia nell’affrontare un intervento, ma anche come elemento di formazione per i dipendenti.
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