Si è svolto ieri 7 gennaio, dalle 11 alle 14.3o, presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’incontro in relazione alla vicenda Mercatone Uno.
Presenti, per il ministero, Romolo De Camillis, direttore generale della direzione generale e Maria Cristina Gregori; i rappresentanti delle regioni Lazio, Lombardia, Emilia Romagna e Marche; per M. Business Srl il commissario Straordinario Luca Gratteri e i rappresentanti di UGL terziario.
Considerando che che i Commissari, data la non perfetta conformità delle offerte d’interesse ricevute e pertanto “non ritenendo di poter completare le procedure di vendita dei complessi aziendali entro il termine del 31 dicembre scorso”, avevano richiesto una proroga lo scorso 5 dicembre; proroga che è stata concessa e che proseguirà fino al 23 maggio 2020.
Un lasso di tempo che ha reso necessario l’incontro del 7 gennaio, per far fronte alla situazione degli oltre 1800 lavoratori e che ha reso convalidato la decisione, da parte di Commissari, di inoltrare istanza di Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria per un numero massimo di 1689 unità (e non 1824); cassa che, essendo la M. Business srl in condizioni di insolvenza, sarà effettuato direttamente dal’INPS.
A questo si aggiunge lo stanziamento di oltre 4 milioni previsto dal Decreto “Mille proroghe” che, secondo quanto scritto da Gianni Schembri del Coordinamento Nazionale Mercatone Uno- Shernon Holding srl-Cosmo/Globo, “è una risorsa destinata al 2019; una sorta di arretrati per la differenza oraria alla quale sono stati costretti i dipendenti nella riduzione del loro parametro orario”, ma che, comunque, deve essere ratificata con un provvedimento ad hoc.
Al momento nessuna novità da segnalare per quanto riguarda il fronte fornitori.
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