Il Gruppo Tengelmann ha presentato i risultati del 2020 Con un fatturato consolidato di 8,3 miliardi di euro, il gruppo ha registrato un aumento delle vendite del 2,3% nell’anno finanziario 2020, OBI ha beneficiato di una crescita guidata dalla domanda.
Il gruppo cresce del 4,1% nel 2020 e cresce nonostante il Covid-19, le differenze tra le aree di attività, fortemente dipendenti dalle rispettive restrizioni prescritte relative alla corona sull’attività commerciale.
In particolare OBI, come tutte le insegne del bricolage ha ottenuto buoni risultati e In molti paesi, inclusa la Germania. Ciò si esprime con un aumento delle vendite del 6,8% per un fatturato pari a 6,2 miliardi di euro. Hanno contribuito in particolar modo alla crescita i negozi tedeschi ma anche i punti vendita di Austria, Polonia, Svizzera, Repubblica Ceca e Ungheria hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo positivo delle vendite.
Nello scorso 2019, L’insegna del castoro aveva registrato un aumento delle vendite del 6,5% a 6,8 miliardi di euro; un risultato ottenuto in particolare da Germania, Repubblica Ceca, Ungheria, Slovacchia e Slovenia e Austria.
Un confronto, quello del 2020 su 2019, che potrebbe destare qualche perplessità, relativamente ai dati, ma che la rivista tedesca BaumarktManager chiarisce: i dati del 2020 sono al netto dei punti vendita in affiliazione. Di conseguenza, va considerato il dato del 2019 il al netto del franchising, ovvero un fatturato di 5,78 miliardi di euro. Pare che in futuro Tengelmann comunicherà solo il fatturato dei punti vendita a gestione diretta. In ogni caso, il fatturato totale nell’anno finanziario 2020, rilasciato in una nota recente nota stampa, è di 8,8 miliardi di euro.
Infie, per quanto riguarda il numero dei punti vendita, nel 2020 OBI ha lavorato in dodici paesi con 670 negozi (filiali e negozi partner in franchising), di cui 320 internazionali, rispetto ai 668 del 2019, dei quali 319 esteri.
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