E’ di questi giorni, secondo la nota stampa rilasciata da CGIL, la notizia riguardante l’avvio della procedura per la concessione della Cassa integrazione straordinaria, da parte della Papino Elettrodomestici. La richiesta è stata fatta, per fine attività, nei confronti di 218 lavoratori dei punti vendita della Sicilia e della Campania con l’eccezione di quelli di Belpasso, Gela, Misterbianco e San Giovanni La Punta.
Due giorni prima di presentare il concordato preventivo presso il Tribunale di Catania, il 18 settembre scorso, la società aveva licenziato 56 lavoratori su un esubero dichiarato di 87 dipendenti. Categorie sindacali sul piede di guerra che rimproverano alla proprietà di aver ignorato la richiesta sindacale di far ricorso agli ammortizzatori sociali e che hanno già chiesto un incontro al ministero del lavoro per lavorare sul ritiro die licenziamenti.
Papino Elettrodomestici avrebbe dichiarato l’avvio di trattative con diversi competitor del settore per la cessione dei rami d’azienda.
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